giovedì 2 aprile 2015

Le ferite della vita

Come suggerisce Mark Epstein, psicoterapeuta e buddhista, in Lezioni di serenità (Vallardi, 2014), per uscire dal trauma, dall’angoscia, dalla sofferenza, dallo shock, dall’ansia, dalla paura, ecc., non dobbiamo cercare di fuggire queste sensazioni, ma dobbiamo passarci attraverso.
Non c’è altra via che questa. Cercare di evitare, di dimenticare, di reprimere non serve a nulla, e rende la ferita ancora più profonda.
E non c’è nessuno che, prima o poi, non riceva ferite di questo genere.

La prima cosa da fare è mettere la ferita sotto una forte luce ed esaminarla. E questa fonte luminosa è la luce della consapevolezza.

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