giovedì 30 aprile 2015

La mente non concettuale

Se ci sembra impossibile riuscire a cogliere la vacuità originale della mente, teniamo conto che la natura ci viene incontro con i suoi suggerimenti. Per esempio, quando alla fine di una giornata ci sprofondiamo in una poltrona, la nostra mente è stanca di pensare e rimane per un po’ vuota.
Lo stesso avviene in altre occasioni, per esempio prima di addormentarsi, subito dopo esserci svegliati, quando facciamo l’amore o quando siamo travolti da forti emozioni.
In tutti questi casi la mente smette di elaborare concetti e si fa da parte.

Questi sono momenti in cui, se stiamo attenti, possiamo cogliere la natura fondamentale della mente, che è apertura, spaziosità, luminosità, vuota chiarezza. Inoltre vi è anche assenza del sé, quel sé che ci sembra così indispensabile e che invece è un semplice costrutto mentale.

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