mercoledì 15 aprile 2015

La vita dello spirito

Noi non dobbiamo diventare santi (questo, mai!). Non dobbiamo diventare asceti rinsecchiti che non sanno più che farsene della vita. Ma dobbiamo sviluppare una vita spirituale che ci permetta di non ridurre tutto alla dimensione mondana. E chiunque può farlo, al di là delle religioni precostituite. Sono la ricerca personale, il raccoglimento, la riflessione e la meditazione, che ci consentono di non limitarci alla superficie dei fenomeni, degli avvenimenti, dei pensieri, dei sentimenti e delle emozioni. C’è sempre qualcosa di più.
Quel di più, assolutamente individuale, “nostro”,originale - è la vita dello spirito.

Non esiste una dimensione collettiva dello spirito.

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