domenica 15 febbraio 2015

Meditazione d'intuizione

Dobbiamo sfruttare il nostro senso di insoddisfazione, di alienazione, di spaesamento, di non pienezza, di incompletezza, per spingerci a meditare nella direzione giusta. Prima fase: ma chi sono io? Questo io non è il mio vero sé.
Lavorare ripetutamente su questa sensazione, su questo dato di fatto – l’insoddisfazione.
Seconda fase: ma allora chi sono? Qual è il mio vero sé?

Terza fase: non rispondere a questa domanda in termini razionali o linguistici. Ma aspettare che sorga un nuovo “senso.”

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