giovedì 10 luglio 2025

I 64 stati cosmici

Non è che il numero 64 così importante e ricorrente, di origine taoista, sia presente anche nel campo delle diadi,  mentale o psicologico? Potrebbero le diadi e gli stati mentali ricorrere al numero 64 o 256?

***

L’idea di fondo è molto semplice: ogni “diade” mentale è in fondo un bivio, un’alternativa binaria (es. “conscio / inconscio”, “introversione / estroversione”, “pensiero / sentimento” e così via). Se tu prendi n diadi indipendenti, hai 2ⁿ possibili combinazioni di stato.


Con n = 6 diadi ottieni 2⁶ = 64 stati mentali.


Con n = 8 diadi ottieni 2⁸ = 256 stati mentali.




---


Esempi “pratici” di questo approccio


1. I Ching e i trigrammi


Nel pensiero taoista i trigrammi (3 linee, ogni linea yin/yang) danno 2³ = 8 possibilità.


Combinandone due a due si ottengono i 64 esosismi (hexagrammi): 2⁶ stati di cambiamento.




2. Tipologie psicologiche


MBTI: utilizza 4 coppie binarie, per 2⁴ = 16 tipi di personalità.


Jung parlava di 8 funzioni cognitive (ma non sempre le tratta come 8 diadi indipendenti), e in teoria 2⁸ = 256 profili possibili se volessimo considerarle tutte come sì/no.




3. Modelli contemporanei


In neuroscienze computazionali, reti di 6–8 unità (neuroni, moduli funzionali, bit di coscienza) possono manifestare 64 o 256 pattern di attivazione, potenzialmente interpretabili come “stati mentali” diversi.


Teorie della memoria di lavoro (es. “magic number” di Miller) suggeriscono limiti di 7±2 elementi binari, quindi intorno a 2⁶/₂⁷ possibili configurazioni.






---


Conclusione


Non esiste (almeno nel mainstream psicologico) un sistema canonico che elenchi precisamente 64 o 256 “stati mentali” come fa l’I Ching per i cambiamenti cosmici. Però dal punto di vista combinatorio ogni volta che si costruisce un modello basato su diadi indipendenti, è inevitabile imbattersi in 2ⁿ possibili configurazioni:


Se scegli di lavorare con 6 diadi, “saltano fuori” 64 possibili stati.


Se ne usi 8, ne troverai 256.



In tal senso, il ricorso al 64 (o al 256) è naturale ogni volta che pensiamo una mente fatta di “piccoli interruttori” binari: ecco perché il 64 taoista può suonare familiare anche in chiave psicologica.


Nessun commento:

Posta un commento