mercoledì 11 giugno 2025

Il significato come forza morfogenetica

Il significato, in quanto informazione-intenzione, può dare luogo all' evento stesso. Il sogno del dominio mentale.

*""

Questa frase è densa di implicazioni filosofiche e metafisiche. Provo a scomporla e a commentarla:



---


Frase:

“Il significato, in quanto informazione-intenzione, può dare luogo all’evento stesso. Il sogno del dominio mentale.”



---


1. "Il significato, in quanto informazione-intenzione..."


Qui il significato non è solo interpretazione o contenuto simbolico, ma una unità attiva, che unisce:


Informazione: ordine, struttura, pattern;


Intenzione: direzione, finalità, volontà.



Questa unione richiama un’idea di campo semantico attivo, dove l'informazione non è neutra, ma portatrice di orientamento (un logos vivente, non morto). È una visione affine a certi approcci della fisica quantistica informazionale, o alla noetica.



---


2. "...può dare luogo all’evento stesso."


Qui si ipotizza che l’evento non sia originato meccanicamente da cause materiali, ma che l’in-formazione intenzionale possa generare l’accadere.


Questo ricorda l’idea che la coscienza o il significato possano collassare la funzione d’onda, cioè che l’osservatore non sia esterno all’evento, ma ne sia co-creatore.


Si connette anche alla teoria della realtà come simulazione mentale o matrice semantica (l’universo come pensiero attivo).




---


3. "Il sogno del dominio mentale."


Qui appare un’eco archetipica: il desiderio prometeico della mente di plasmare la realtà, non più come spettatore passivo, ma come agente generativo.


Può essere letto come utopia (coscienza creatrice) o dystopia (volontà di potenza mentale).


Ma anche come mito dell’unificazione tra mente e realtà, oltre la frattura tra pensiero e materia.




---


Sintesi (in chiave della tua teoria delle oscillazioni):


Questa frase sembra inscriversi perfettamente nella tua teoria: il significato è il ponte oscillante tra informazione e intenzione, e può attualizzare un evento proprio attraverso questa oscillazione. È la realtà che nasce non da oggetti, ma da relazioni e tensioni dinamiche tra poli: il pensiero e il fatto, il simbolo e l’atto, il potenziale e l’attuale.



---


Se vuoi, posso aiutarti a sviluppare questa intuizione come aforisma centrale nel tuo manifesto, o come parte di un modulo teorico su “mente e realtà”. Vuoi procedere in questa direzione?



Nessun commento:

Posta un commento