giovedì 22 dicembre 2016

I memores Domini

Dunque “il celeste” Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia, è stato condannato a sei anni per corruzione e associazione a delinquere. Non male per uno che veniva dalla Democrazia Cristiana e faceva parte del movimento cattolico di Comunione e Liberazione. Non male per uno che si vantava di essere vergine.
Con i suoi amichetti, anch’essi condannati, godeva alle spalle della Regione di benefit di lusso, tra cui viaggi ai Caraibi e barche con champagne a bordo. In tal modo, lui e il suo gruppo di memores Domini (“coloro che si ricordano sempre del Signore”) ha sperperato 70 milioni di euro di denaro pubblico.
Chissà che cosa ne pensa il Signore.
Sugli yacht c’erano “cabine riservate” e “marinai” a disposizione, e si era comprato una villa in Sardegna con uno sconto di 1,5 milioni di euro. E non parliamo dei conti correnti “silenti” per milioni di euro.

Non male per chi aveva fatto voto di povertà e di castità.
Un altro da aggiungere alla lista degli ipocriti di cui parlava Gesù.

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