lunedì 12 dicembre 2016

Cercare l'essenziale

Soffriamo perché crediamo che tutto sia reale, solido e auto-esistente. E, allora, ci attacchiamo alle cose, alle persone e a… noi stessi, ignorando che ogni ente durerà un momento e poi sparirà per sempre.
Quando vediamo un meraviglioso arcobaleno, sappiamo che durerà pochi minuti e che non possiamo né possederlo né conservarlo. Tutt’al più possiamo fargli una fotografia, che è soltanto un’immagine – un’altra immagine.
Ebbene, non c’è niente in questo universo che non sia come quell’arcobaleno – perfino un’enorme montagna, perfino la Terra, perfino l’universo. Un’immagine temporanea.
Questo dovrebbe indurci non a deprimerci, ma ad apprezzarla ancora di più e, soprattutto, a non attaccarci alle cose e a… noi stessi. Questo dovrebbe indurci a non perderci dietro alle stupidaggini sociali, ai loro inutili e vuoti rituali.

La consapevolezza dovrebbe indurci a cercare le cose semplici, vere ed essenziali.

Nessun commento:

Posta un commento