A tutti coloro che continuano a colpevolizzarci perché non abbiamo cercato prima di fare la pace con Putin, ha risposto oggi Putin: "Non rinunciamo a quello che è nostro!"
E che cosa è loro? Quello che ritengono loro.
E allora, ragazzi, andate voi a fare la pace con uno così. Provate.
Ricordo invece le telefonate di Macron a Putin, in cui lo zar non si faceva nemmeno trovare.
Ora, il "pacifista" Trump potrà anche svendere o regalare l' Ucraina a Putin. Ma la fame di Putin non si placherà. State tranquilli che dopo si mangerà gli Stati Baltici, la Finlandia, l'Ungheria, la Polonia, la Romania, la Moldavia, ecc.
La fame vien mangiando. E la sua idea di che cosa sia "suo" comprende la vecchia Unione Sovietica e forse l'impero degli zar.
E i putiniani sempre a dire: "Ma perché non facciamo la pace?" La situazione è quella di un mingherlino picchiato da un bullo, e quelli che gli dicono: "Ma perché non fai la pace?"
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