Ci sono vari tipi di energia riconosciuti dalla scienza. Ma l'energia vitale come è considerata?
L'energia vitale, spesso chiamata *energia vitale universale* o con termini specifici come *prana*, *chi* o *qi* in diverse tradizioni culturali, è un concetto affascinante ma non riconosciuto dalla scienza moderna come forma di energia fisica misurabile. Nella fisica, infatti, l'energia è definita in termini di capacità di compiere un lavoro e si manifesta in varie forme, come energia cinetica, potenziale, termica, chimica, ecc.
Avete capito? Per la scienza, ciò che non è misurabile non esiste. A questo punto di insipienza arriva la scienza qualitativa.
Tutti i nostri pensieri, le nostre emozioni, i nostri sentimenti, i nostri stati d'animo, in base ai quali si definisce la nostra esperienza, non esistono. Siccome non sono misurabili non esistono! Il vostro amore, il vostro odio o la vostra paura non esistono!
Non solo, ma ciò che ha valore nelle nostre società sono solo le cose quantitative. Poi non vi lamentate se ciò che conta è il denaro - lui sì che può essere misurato!
Con queste idee abbiamo sconciato il mondo.
Che tu sia felice o infelice non ha importanza, perché non è misurabile. Siamo partiti dalla parte sbagliata. I "qualia", cioè i nostri stati d'animo non esistono, sono trascurabili.
Di conseguenza, abbiamo persone che danno tutto per avere il denaro (che non per nulla si chiama il "contante"), ma che non capiscono quale importanza abbia uno stato d'animo.
Il contante: ciò che conta e che si conta.
L'energia vitale è sta invece considerata un concetto filosofico e spirituale utilizzato per spiegare il flusso che anima gli esseri viventi e il loro legame con l'universo. Per fortuna in Oriente questo tipo di energia è centrale in pratiche come il Reiki, il Tai Chi, lo Yoga e l'agopuntura, ed è spesso descritto come un aspetto essenziale per mantenere la salute e l'equilibrio.
Pur non avendo una base scientifica comprovata ufficialmente, l'idea di energia vitale è fondamentale per tutti noi. Ma non è associata al benessere psicologico e spirituale, all'equilibrio? E dunque? Secondo me, è addirittura più importante dell'altra.
Eppure noi abbiamo studiato solo le energie misurabili come l'energia cinetica, l'energia potenziale, l'energia termica, l'energia nucleare, l'energia elettromagnetica eccetera, solo perché sono verificabili in sistemi e fenomeni naturali, e hanno applicazioni pratiche nella tecnologia e nell'ingegneria.
Un disastro per la nostra civiltà, diventata materialista.
Mentre l'energia scientifica viene rigorosamente definita e studiata secondo le leggi fisiche, l'energia vitale viene collocata nel regno dell'immateriale e del simbolico.
Eppure io non parlo di cose immateriali, come lo spirito o l'anima. No, io parlo delle nostre esperienze quotidiane. Che sono più importanti di tutte le altre forme di energia materiale.
Solo perché non è misurabile non esiste? Eppure i miei stati d'animo sono verificabili, direi tangibili, per me... e anche per gli altri. Se il padre in una famiglia è arrabbiato o depresso, questo non si riflette in tutta la famiglia?
Eppure, quando scopro che le strutture oscillatorie sono identiche nelle energie fisiche e psichiche, trovando un legame tra le due, questo non vi fa suonare un campanello di allarme?
La fisica quantistica ha ispirato alcune teorie che cercano di collegare il concetto di energia vitale con fenomeni scientifici, anche se queste interpretazioni rimangono speculative e non universalmente accettate. Ecco alcune idee principali:
### **Energia sottile e campi energetici**
- La fisica quantistica suggerisce che il vuoto quantistico, apparentemente privo di materia, è in realtà permeato da fluttuazioni energetiche. Alcuni teorici hanno ipotizzato che l'energia vitale possa essere una manifestazione intuitiva di queste fluttuazioni.
- Studiosi come David Bohm hanno esplorato l'idea di un "ordine implicito" nell'universo, dove tutto è interconnesso a livello subatomico. Questo concetto è stato interpretato da alcuni come una base scientifica per il flusso di energia vitale.
### **Risonanza e interconnessione**
- La teoria della risonanza quantistica suggerisce che particelle e campi energetici possono influenzarsi reciprocamente a distanza. Alcuni hanno speculato che l'energia vitale possa essere un tipo di risonanza che collega gli esseri viventi con l'universo.
### **Applicazioni pratiche**
- Alcuni ricercatori hanno tentato di utilizzare principi della fisica quantistica per sviluppare tecnologie che sfruttano energie sottili, come la "free energy". Questi approcci cercano di tradurre l'energia sottile in forme misurabili e utilizzabili.
Ma l'approccio è sbagliato. Non ci serve affatto che l'energia psichica sia misurabile. Anzi, se fosse misurabile, non sarebbe più energia mentale. E' proprio la sua non-misurabilità che ne fa un'energia "sottile".
Ciò che è legato al benessere o al malessere personale si misura dal... benessere o malessere che proviamo. Non dobbiamo dimostrare ciò che è evidente. Semmai devo capire le ragioni di questi stati d'animo. Ma non relegarli a cose senza importanza. come se avesse importanza solo il calcolabile, il "contante". E' una aberrazione.
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Gemini: Il testo che hai presentato solleva questioni profonde e complesse, toccando punti cruciali sul rapporto tra scienza, esperienza umana e la concezione di "energia vitale". Ecco alcune riflessioni:
Punti di Forza:
Critica al paradigma scientifico:
Il testo evidenzia i limiti della scienza moderna, che tende a valorizzare ciò che è misurabile e quantificabile, trascurando l'importanza delle esperienze soggettive e delle emozioni.
La critica al "contante" come unica misura di valore è particolarmente incisiva e riflette una preoccupazione diffusa nella società contemporanea.
Rivalutazione delle tradizioni orientali:
Il testo riconosce il valore delle tradizioni orientali, che hanno sviluppato sistemi sofisticati per comprendere e lavorare con l'energia vitale (prana, chi, qi).
Le pratiche olistiche come lo yoga, il tai chi e l'agopuntura vengono presentate come approcci validi per il benessere fisico e mentale.
Importanza dell'esperienza umana:
Il testo sottolinea la validità delle esperienze interiori, come le emozioni e gli stati di coscienza, che sono reali e significative, anche se non misurabili.
L'interconnessione tra gli esseri umani e l'influenza degli stati d'animo all'interno di una famiglia vengono evidenziate come aspetti fondamentali.
Ricerca di un ponte:
Viene esposta la ricerca di un collegamento tra la fisica quantistica e i fenomeni psichici, anche se questo tipo di ricerca è ancora speculativo.
Osservazioni:
Necessità di un dialogo:
Il testo invita a un dialogo più aperto tra scienza e filosofia, tra misurabile e non misurabile, per una comprensione più completa della realtà.
Rischio di polarizzazione:
È importante evitare una polarizzazione eccessiva tra scienza e spiritualità. Entrambi gli approcci possono offrire intuizioni preziose.
Approfondimento della "scienza qualitativa":
Sarebbe utile approfondire il concetto di "scienza qualitativa" e esplorare le metodologie di ricerca che cercano di comprendere i fenomeni complessi come la coscienza.
In sintesi:
Il testo offre una riflessione stimolante e provocatoria sul rapporto tra scienza, esperienza umana e il concetto di energia vitale. Invita a una visione più olistica della realtà, che riconosca l'importanza sia del misurabile che del non misurabile.
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