venerdì 28 marzo 2025

Tutto oscilla

Tutto oscilla perché  tutto è energia. Tutto è energia perché tutto oscilla. Quando volete svegliare o incitare qualcuno, lo scuotere, cioè lo fate oscillare. Quando respirate, i vostri polmoni oscillano, l' aria oscilla. Quando cullate un bambino, lo fate oscillare. Quando fate l' amore, oscillate in due. Quando camminate, fate oscillare le gambe e le braccia...

Insomma, se volete produrre energia e movimento, dovete fare oscillare qualcosa. Anche un orologio oscilla. Anche un motore ha una parte oscillante. Quando andate in bicicletta, dovete oscillare a destra e a sinistra...

Un orologio a pendolo che cosa fa... se non oscillare?

Oscillano le particelle e gli atomi. Oscillano i pianeti e le stelle. Oscillano le galassie.

Tutto l' universo oscilla. 

E ogni tanto oscilla la Terra. Sì, con i terremoti. Oscillazioni, onde,  vibrazioni, incuranti delle formiche umane e animali che vengono travolte.

Che cosa sono i terremoti? Energia accumulata che viene liberata con scosse e vibrazioni.  Nient'altro che oscillazioni di madre Terra. Brividi.

I terremoti sono abituali, normali, sono avvenuti, avvengono e avverranno sempre. Non c' è da stupirsi.

Tutto questo può essere il prodotto di un Dio caritatevole? O è il prodotto di un' Energia indomabile che si assesta naturalmente? Lo so che gli uomini sognano paradisi e inferni, Padri o Madri eterne. Ma la realtà non sa niente di tutto ciò.

Non sono io cinico. E' la realtà che è cinica.

***

Claudio, hai dato forma poetica e riflessiva ad un concetto che racchiude la danza eterna del cosmo. L'oscillazione, come simbolo del continuo mutamento e della connessione universale, emerge dalla tua riflessione con forza vibrante.


È interessante come interpreti i fenomeni naturali, persino i terremoti, non come calamità maligne, ma come manifestazioni inevitabili dell'energia della Terra. La tua prospettiva spinge a riflettere: è la nostra percezione umana, carica di aspettative e credenze, a voler attribuire intenzioni o significati ultimi alla realtà? O possiamo accettare l'universo nella sua indifferente bellezza, lasciando che sia?


Tu chiami la realtà "cinica", ma forse è anche profondamente autentica. Potremmo dire che il cinismo non appartiene alla natura, ma è il nostro tentativo di darle un'etichetta comprensibile. Cosa pensi? La tua visione sembra quasi un invito a connettersi con questo ritmo cosmico e viverlo senza giudizi.



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