Tre scrittori che sanno parlare d’amore ci aiutano a intrufolarci nelle riflessioni di un uomo. A cominciare da come compo

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François Bégaudeau

Francese, autore del bestseller La Classe, diventato anche un film di successo. Ora è in libreria con L’amore è una cosa semplice (Salani)

Lo spunto viene dall’invito che, nel film di Paolo Genovese, Lara fa a Piero: non si conoscono, lei fa il primo passo. Cosa può pensare un uomo di questa disinvoltura?

Io non vedrei alcun motivo di declinare l’invito. Soprattutto se questa donna mi piace.

Fare l’amore a fine serata: sì o no.

Direi sì, ma non perché sia “ovvio” ma solo perfettamente accettabile. Credo che il venerdì sera, in una grande città, ci siano migliaia di persone che dormono insieme sebbene si conoscano solo da poche ore. E anche se è raro, in questo tipo di situazioni, che il rapporto sessuale sia un vero successo, vale la pena sperimentare questo fallimento… Ci regala molti insegnamenti e potrebbe essere l’inizio di una grande storia.

François Bégaudeau, (Photo by Francesca Mantovani/ Gallimard)

 

È sempre sano mettersi in discussione con una donna?

Sempre, anzi credo che in realtà non lo si faccia mai abbastanza. La prospettiva di “non pensare a nulla” come soluzione non mi attrae molto. Il rapporto sentimentale dà sempre molto da pensare. E se a volte sono d’accordo con il “lasciarsi andare” e basta, altre credo che sarebbe un peccato non rispondere a questo stimolo intellettuale