Se accendiamo la radio, sappiamo che in quel momento ci sono centinaia o migliaia stazioni che trasmettono e che sarebbero captabili. Noi però ci possiamo sintonizzare solo su una stazione. E quella riceviamo.
Seguiamo solo una stazione. Ma non è, con questo, che le altre stazioni smettono di trasmettere.
Comunque, le altre stazioni continuano ad esistere e a trasmettere. Siamo noi che non le percepiamo.
Ora, mettiamo che ogni stazione trasmetta in un tempo e in uno spazio diverso. Anzi, in tutti i tempi e in tutti gli spazi possibili. Tutto sarebbe, tutto accadrebbe nello stesso istante.
D'accordo. La potenzialità è una grande cosa. Ma, per rendere concrete le cose, dobbiamo limitarci e scegliere. Altrimenti saremmo sempre nel mondo dei sogni. O in un universo confuso.
Così ci tocca scegliere. O un tutto astratto o qualcosa di determinato. O l' infinito virtuale o una dimensione piccola ma concreta. O la vita eterna in teoria o la vita concreta... con la morte. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
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