lunedì 21 marzo 2016

La giornata mondiale della felicità

Il 20 marzo è stato proclamato dall’Onu Giornata mondiale della felicità.
La ricerca della felicità, se rettamente intesa, rientra nella cultura della meditazione. In effetti, se si esaminano i veri suggerimenti dati dalla psicologia, dalla filosofia e dalla spiritualità, uno dei primi requisiti è meditare ogni giorno per alcuni minuti: rilassare i muscoli, chiudere gli occhi, seguire il respiro, lasciar andare i pensieri.
Tra gli altri suggerimenti troviamo:

1)   Cercare momenti per non far nulla, in modo da potersi rilassare e riflettere.
2)   Circondarsi di persone affini.
3)   Trovare un posto dove ci si trova a proprio agio e si è tranquilli.
4)   Trovare momenti di solitudine, per stare con se stessi.
5)   Sdrammatizzare, esercitare l’umorismo.
6)   Esprimere la propria creatività attraverso l’arte o gli hobby.
7)   Imparare a perdonarsi.
8)   Sorridere sia interiormente sia alla gente.
9)   Trovare motivi di gratitudine per le piccole gioie dell’esistenza e anche per gli insuccessi, che sono scuola di vita.
10)         Non smettere di fare progetti concreti.
11)         Dedicarsi alla ricerca del senso della vita.
12)         Gratificarsi con piccole ricompense. Festeggiare i successi.
13)         Muoversi, fare ginnastica, camminare.
14)         Immergersi ogni tanto nella natura.
15)         Imparare sempre qualcosa di nuovo.
16)         Non essere duri con se stessi.
17)         Essere gentili con se stessi e con gli altri.
18)         Cambiare le cose che non ci piacciono o che ci ostacolano.
19)         Mettersi alla prova, non rimandare.
20)         Stare più tempo nel presente, anziché nel passato (con la memoria) e nel futuro (con le fantasticherie).
21)         Non dare la colpa agli altri per i propri insuccessi. Analizzare la propria responsabilità.
22)         Non autocommiserarsi.
23)         Avere una propria spiritualità, una propria filosofia.
24)         Non essere ossessionati dalla felicità. I periodi di infelicità sono inevitabili, ma passano come ogni altra cosa.
25)         Trovare la tranquillità dell’animo come fondamento di una vita soddisfacente.

Queste sono indicazioni per una felicità spicciola, quotidiana, sempre variabile. Ma esiste anche la possibilità di trovare uno stato di soddisfazione che sia al di là delle dinamiche dialettiche.

Qui occorre la meditazione più avanzata.

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