Il problema dell’amore – del cattivo
amore, del non saper amare - è che noi lo intendiamo essenzialmente come un
conquistare, un acquisire, un farsi presente, un impossessarsi o un occupare
qualcuno, mentre è più un discostarsi, un mollare la presa, un lasciar spazio,
un lasciar essere, un rispettare.
Se amo una pianta o un figlio, non devo
cercare di imporgli il mio modo d’essere, ma devo lasciarlo essere.
Posso tutt’al più mettergli un sostegno,
ma poi lasciarlo stare nella sua
natura.
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