Normalmente pensiamo che la moralità
significhi seguire limiti e norme: non uccidere, non mentire, non rubare, ecc…
le leggi che hanno tutte le religioni e le società.
Ma si possono osservare tutte queste
regole e non essere nemmeno entrati nel campo della moralità.
Come diceva Gandhi, “la vera moralità
consiste nel seguire non già il sentiero battuto, ma nel trovare la propria
strada e seguirla coraggiosamente.”
Non c’è moralità senza consapevolezza. L’atteggiamento
etico nasce non da un adeguamento a norme preesistenti, ma da una scoperta
sentita e vissuta. Perché, in effetti, tutte le norme generiche prevedono
eccezioni (sì, si può, in certi casi, uccidere, mentire o rubare…) e quindi
ognuno deve rivivere e rivedere in sé il problema, adattandolo ai momenti
specifici.
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