Non siamo mai pronti, rimandiamo sempre,
in attesa dell’attimo perfetto in cui saremo forti, calmi, saggi… e così
passano gli anni e la vita.
Non ci sono mai le condizioni giuste.
Perché le condizioni giuste sarebbero quelle in cui non ci sono condizioni,
condizionamenti.
È proprio in mezzo alla tempesta, magari
tra un’onda e l’altra, che dobbiamo esercitarci non ad aderire ai vari stati d’animo,
alle oscillazioni dell’io, ma alla nostra consapevolezza di tutto ciò.
Il punto di partenza è sempre il
disagio, perché siamo sempre in ballo. Ma può darsi che, in certi momenti,
anche il mare si calmi un po’. Approfittiamone.
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