Se qualcuno ti umilia, consideralo il
tuo maestro, diceva il monaco tibetano Tokmé Zongpo nel 13° secolo.
Come mai? Si tratta di masochismo?
No, l’umiliazione, giusta o sbagliata
che sia, ti fa render conto di quanto illusorio e fragile sia il senso della tua identità
e ti aiuta a capire chi sei veramente.
Chi ci umilia o ci offende ci costringe
a fare questa verifica.
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