O si è agiti, diventando delle
marionette in mano a forze altre, o si agisce prendendo in mano la propria
vita.
Questo non significa diventare
superuomini, ma decidere di non sottostare alla volontà altrui, costi quel che
costi.
Anche a costo di sbagliare, anche a
costo di perdere la partita.
D’altronde, non si è nobili solo se si
vince, ma perché si combatte coraggiosamente.
Quanto a morire, moriremo tutti,
vincitori e vinti.
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