lunedì 28 marzo 2016

La crescita spirituale

La vita come gioco di Dio, la vita come errore, la vita come peccato, la vita come illusione..?
L’unica via d’uscita sembra allora l’auto-annullamento, il rientro nel grembo del tutto.
Ma, così pensando, sembra che la vita non abbia un senso positivo, non abbia nulla da proporre.
C’è però un’altra idea: la vita come tappa di un percorso, di un viaggio, di un’evoluzione che deve raggiungere il suo compimento e che, quindi, deve proseguire dopo la morte.
Dalla nascita delle particelle alla formazione delle stelle e dei pianeti, dall’emergere delle prime forme di vita elementari alla comparsa di organismi sempre più complessi, fino alle piante, agli animali e agli esseri coscienti… qui vediamo qualcosa che cresce di gradino in gradino, non un semplice ciclo ripetitivo.
La liberazione di cui parliamo non è dunque un semplice disfarsi del fardello della vita o di un ritorno all’origine, ma l’uscita dal magma della materialità, il dispiegamento di potenzialità sempre maggiori, lo sviluppo della consapevolezza.

Il viaggio continua…

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