Tutti cerchiamo di essere felici e di
evitare il dolore: è umano. Ma resta il fatto che ogni stato di felicità –
compreso quello spirituale – dura poco ed è destinato a svanire lasciando il
posto al suo opposto. Questa è una legge di natura.
Noi non siamo affatto padroni delle
circostanze e, in ogni momento, possiamo imbatterci in fatti dolorosi o
spaventosi che cancellano ogni traccia di gioia.
Allora, cosa cercare veramente?
Ovviamente uno stato che sia al di là
delle alterne vicende della vita, la possibilità di osservare la dialettica
degli eventi standone per così dire al di sopra. Un po’ come succede agli
astronauti che sorvolano la Terra osservando sotto di loro sia le tempeste sia
le bonacce.
Si dirà che sorvolare non è stare
dentro. Ed è vero. Ma gli astronauti sanno benissimo che cosa significhino le
tempeste e le bonacce, perché è di là che provengono – ed hanno scelto di
starsene al di sopra.
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