L’ansia, lo stress, la preoccupazione,
il dolore… tutti stati d’animo che sono negativi non solo per la dose di
sofferenza che ci procurano, ma soprattutto perché ci fanno precipitare in una
totale identificazione con il nostro ego. È come essere incollati alla nostra
personalità.
Non c’è spazio per fare un’interposizione,
per creare uno spazio riposante, per prendere le sane distanze dal mondo… e da
noi stessi.
Più non siamo immedesimati in queste
identificazioni (o identità), più abbiamo modo di rilassarci e di far crescere la
consapevolezza che ha una funzione rasserenante e vivificante.
Allora non siamo più sugheri sballottati
dalle onde, ma riprendiamo in mano la nostra vita.
Nessun commento:
Posta un commento