Se non ci impegniamo nello sviluppo
della consapevolezza, non ci rendiamo conto che ragioniamo e agiamo in base a
modelli di pensiero precostituiti, ripetitivi e condizionati. Non siamo noi che
creiamo questi schemi, ma la società e la cultura in generale.
Sviluppare la consapevolezza significa
essere coscienti di ciò che ci succede e di come reagiamo. Nel momento in cui
siamo consapevoli, questi modelli cessano di condizionarci. Li guardiamo dal di
fuori e ci accorgiamo del loro potere.
Sono istanti di visione profonda, in cui
l’essere umano esce dal bozzolo della natura condizionata per assurgere ad un’altra
dimensione.
Inoltre, esercitare in questo modo la
consapevolezza è uscire da un’idea stereotipata di meditazione e capire che
questa è ben più di una momentanea concentrazione o di uno stato di quiete, ma
è un vero e proprio processo evolutivo che ci impegna in ogni momento.
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