Quando al Buddha fu domandato come fare
in pratica per seguire la sua via, lui rispose di compiere quelle azioni che
portano a:
1)
Maggior
distacco, non maggior attaccamento,
2)
Maggior
libertà, non maggior coinvolgimento nelle varie formazioni sociali,
3)
Lasciar
perdere, lasciar andare, sbarazzarsi di, non acquisire, non accumulare,
4)
Desiderare
poche cose, non tante,
5)
Contentezza,
non malcontento,
6)
Sereno
isolamento, non gregarismo o intruppamento,
7)
Impegno
nella consapevolezza, non indolenza
8)
Poche
pretese, non molte.
Si tratta di consigli che sono validi
sempre, in qualunque società e non solo a livello spirituale. Tutte le azioni
indicate sono collegate e rispondono ad un unico criterio: quello di sfrondare
il superfluo e mirare all’essenziale.
Sono regole di saggezza, regole di vita
pratica.
Ognuno deve mirare al centro di se
stesso e delle cose, lasciando perdere le vie traverse e le cose inutili.
Nessun commento:
Posta un commento