sabato 12 settembre 2020

Il Dio alienato

 

Molta gente crede che si debba adorare e propiziare Dio con preghiere, rituali, letture, riflessioni, donazioni, pellegrinaggi, sacrifici e quant’altro. Ma, se riuscite a stare seduti percependo la vostra stessa coscienza e rimanendo in silenzio, senza chiedere nulla, senza desiderare nulla, quella è la più grande preghiera. In tal modo, uscite dalla modalità “umana” del trattare, del rapportarsi, del comunicare, dello scambiare e del commerciare per entrare in una sorta di immedesimazione in cui il soggetto e l’oggetto raggiungono il massimo ravvicinamento - scoprendo alla fine che coincidono. “Tu stesso sei Quello” dicono le Upanisad.

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