venerdì 12 agosto 2016

La visione profonda

In meditazione si distinguono due fasi. Prima bisogna fermarsi, calmarsi e concentrare il più possibile la mente, fin quasi a fermarla (samatha). E poi bisogna approfondire il più possibile la visione (vipassana).
La necessità di fermare la mente (o di rallentarla il più possibile) serve proprio a chiarificarla. A questo proposito si fa l’esempio dell’acqua che, quando è agitata è torbida, mentre, quando si calma, diventa limpida.

In effetti, quando l’acqua-mente si calma e diventa più chiara, si può finalmente guardare più a fondo.

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