sabato 28 giugno 2014

Stress e meditazione

Quando mi sento in pericolo, quando avverto una minaccia alla mia persona, sia fisica sia psicologica, mi si attiva un atteggiamento di difesa, che comporta una forte tensione. Quando questa tensione si protrae nel tempo, quando non riesco più a rilassarmi, si parla di stress cronico. Ognuno ha un suo livello di stress, ognuno libera una certa quantità di ormoni (in particolare il cortisolo) che provocano danni alla salute, riducendo tra l’altro la memoria e le funzioni cognitive. Ma, soprattutto, soffrire di stress comporta malessere e sofferenza.
Un moderato livello di stress non è dannoso, perché è necessario ad aumentare le funzioni attenzionali. Ma, superata una certa misura, diventa una vera e propria malattia, con disturbi fisici e psicologici.
Lo stress aumenta nei periodi di crisi economica, dato che ci sentiamo minacciati nel nostro status sociale, ed è più elevato nelle persone ansiose.
Al di là dei problemi fisici e di tutte le difficoltà pratiche, lo stress è alimentato dalla mente, che vede pericoli e minacce dappertutto e che le ingigantisce fino a sentirsi sopraffatta. Ecco perché è necessario intervenire con tecniche meditative che riescano a calmare la mente.
Esistono tecniche che inducono uno stato di rilassamento; per esempio, seguire per un po’ il respiro o cercare di rilassare i muscoli. Esistono tecniche psico-fisiche, tratte dalla tradizione dello yoga. Esistono tecniche, prese dalla cultura della meditazione, che consistono nell’immaginare luoghi distensivi o persone benefiche. Ed esistono tecniche che ricercano il vuoto mentale o l’astrazione, che si concentrano su punti luminosi o su simboli, che ripetono un mantra, che si basano sull’ascolto di suoni o di musiche particolari, ecc.

Ma, se ci rendiamo conto che il problema è quello della mente che non si calma mai, dobbiamo incominciare a capire quali siano davvero le cose importanti e incominciare a ridurre le paure immaginarie, i desideri inutili e le preoccupazioni infondate. Insomma, bisogna arrivare ad applicare una depurazione e semplificazione della mente.
        La meditazione però non può essere ridotta a un metodo per ridurre questa o quella tensione, ma è un sistema organico per affrontare e curare la sofferenza in cui consiste inevitabilmente la vita.

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