mercoledì 11 giugno 2014

Sobrietà cattolica

Mentre Papa Francesco parla di una “Chiesa povera e per i poveri”, Tarcisio Bertone, il Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha ristrutturato in Vaticano un “appartamentino” di 700 mq, dove si ritirerà a vivere con uno stuolo di suore al suo servizio. La domanda è: dove ha preso tutti questi soldi? Forse dall’otto per mille che gli ingenui credono vada alle opere di carità?
Si è anche saputo che Bertone aveva elargito ben quindici milioni alla Lux Vide di Ettore Bernabei, ex direttore generale della Rai, il quale ha riempito i palinsesti televisivi di opere edificanti che ci hanno asfissiato per anni.
Infine, durante la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, si è tenuto un pranzo sulla terrazza della Prefettura degli affari economici per consentire a 150 ospiti illustri di godere della visione della Basilica Vaticana e di piazza San Pietro. Costo? Diciottomila euro.
Ripeto la domanda: da dove vengono tutti questi soldi? Dalle opere di carità?

Ma anche ammesso che il Camerlengo sia ricco di suo, la religione non gli ha insegnato niente sulla condivisione con i poveri e sulla sobrietà?

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