“Ogni
ferita ha la sua saggezza” ho letto in uno testo di Debbie Ford, curatrice di
seminari sulla trasformazione interiore. Ed è vero… nel senso che ogni sofferenza
– se non ci distrugge - ci insegna qualcosa.
Almeno,
consoliamoci così.
Ma
l’importante è essere in grado di imparare. E non sempre succede. Non sempre
siamo in grado di osservare la situazione con distacco e di vedere, nel male,
qualcosa di positivo, se non altro il fatto di non esserci fatti travolgere dal
dolore, di essere sopravvissuti, di aver trovato una forza che non credevamo di
avere.
Questo è
già qualcosa.
Forse
nella vita non c’è evoluzione che non sia dolorosa, forse nella vita le cose
non capitano per caso, forse c’è un piano anche per noi. Forse abbiamo ottenuto
una saggezza e una forza che ci erano necessari.
Non c’è
crescita senza dolore. E certamente capiremo di più.
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