venerdì 1 dicembre 2017

Cattolicesimo e libertà di coscienza

Perché il cattolicesimo ha nuociuto agli italiani, rendendoli privi di una coscienza civica?
Il problema è che il cattolico non dovrebbe rivolgersi alla propria coscienza, ma solo alle direttive della Chiesa.
La coscienza del fedele si è dunque atrofizzata. L’italiano non è capace di fare i conti con la propria coscienza, e anzi può trovare un prete che lo assolve dei suoi misfatti.

Questo è il risultato della condanna della libertà religiosa e della libertà di coscienza proclamata ufficialmente (nel 1832) da Papa Gregorio XVI e poi ripresa da Pio IX e da Leone XIII. 

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