Nonostante i
due ultimi vescovi della diocesi di Mostar-Duvno abbiano dichiarato concordi
che le presunte apparizioni della Madonna a Medjugorje siano "una
messinscena ordita dai frati francescani erzegovinesi", certa gente non ne
vuol sapere e continua a credere a chissà quali miracoli. Non c'è niente da
fare: la parte più primitiva degli uomini sente ancora bisogno delle
apparizioni degli dèi. E la Chiesa? La Chiesa fa la furba: non si pronuncia - aspetta di vedere se l'imbroglio frutta o non frutta.
Il fatto è
che l'affare è colossale e molti si sono fatti ricchi - insomma un miracolo c'è
pur stato. Non c'è stata la moltiplicazione dei pani e dei pesci, ma qualcosa
si è moltiplicato. Il che andrebbe anche meglio, se non fosse una delle tante
truffe a sfondo religioso. Non c'è solo questa; ce ne sono centomila. Quante
organizzazioni caritatevoli, per esempio, riescono ad arricchire, non i poveri,
ma coloro che fanno la carità?
Resta questo bisogno infantile di credere
che gli dèi esistano e scendano ogni tanto sulla Terra... a far che cosa? Non
si sa: a diffondere messaggini banali come quelli della Madonna. D'altronde,
non è questa l'essenza del mito cristiano? Dio è sceso in questo mondo e, come
il buon vecchio Zeus, ha messo incinta una donna terrestre, duemila anni fa.
Dopo, non se ne è più saputo niente.
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