lunedì 1 aprile 2019

L'energia cosmica


Pensate a come siamo ottusi noi esseri umani. Per secoli abbiamo contrapposto nettamente spirito a materia, per secoli abbiamo adottato una logica dualistica che permetteva ogni tipo di separazione. Un grande filosofo come Cartesio ("cogito ergo sum") era convinto, ancora poco tempo fa, che gli animali non fossero che macchine, come del resto tutta la natura: chi non "cogitava", chi non pensava, era una essere inferiore. Così si sono potuto discriminare le donne, a cui si è attribuita un'anima dopo averci a a lungo riflettuto; e così si è ritenuto che certi popoli, poco "cogitanti", potessero essere fatti schiavi - erano macchine anche loro. E, poi, da pochi decenni, si è scoperto che la materia, come la intendiamo noi, non esiste... perché tutto è energia. Ma che cos'è l'energia? Non è certo qualcosa di tangibile e di visibile: chi vede i fotoni, chi vede le innumerevoli particelle? Solo le macchine, non noi. Noi ne vediamo gli effetti.
       Infine si è scoperto che anche le macchine sono fatte dei nostri stessi elementi e che, quando le usiamo per osservare la "materia", in realtà la influenziamo e la cambiamo. Dunque, tutto è energia, ma un'energia che contiene in sé anche la possibilità di interazione, di informazione e di coscienza. Insomma, non solo la materia non esiste, ma tutto è... spirito, quello che una volta si chiamava spirito e che ora si chiama con altri nomi. È la stessa cosa: tutto è un prodotto immateriale, evanescente, imprendibile, misterioso, infinito.
       Qual è la conclusione? Che non possiamo affermare impunemente che ci sia qualcosa che non sia spirito: tutto è spirituale, tutto è la manifestazione di un'unica energia, tutto ha un principio di intelligenza. Anche una pianta, anche un sasso, anche un elettrone. Figuriamoci se adesso possiamo dire che gli animali non hanno un'anima! Non solo: tutto è unito, tutto è in comunicazione, tutto è fatto della stessa sostanza.
       A questo punto, quanto è vecchia quella vecchia idea che Dio (in quanto energia) stia in cielo, in qualche posto separato. Dio è dappertutto, in ogni cosa e in ogni essere.
A forza di credere nelle vecchie idee religiose, fisiche e filosofiche, abbiamo costruito un mondo di muri, dove tutti sono separati, divisi, contrapposti e in guerra. Ecco come le idee - cioè lo spirito - forgiano il cosmo in cui viviamo. Ed ecco come le idee - cioè lo spirito - possono di nuovo cambiare il mondo. Ma bisogna crederci, convincercene, illuminarci... insomma cambiare il paradigma mentale.
"Fino a che continuerai a sentire le stelle come qualcosa "al di sopra di te", diceva Nietzsche in Al di là del bene e del male, “ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza."

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