lunedì 22 aprile 2019

La sindrome del Salvatore


Ogni tanto in Italia qualcuno viene preso dalla sindrome del Salvatore, che consiste nell'illudersi di avere la missione di salvare il paese. Deve essere la cultura cattolica che fa venire in mente certe idee. Prima c'era Berlusconi che si riteneva "l'unto del Signore", poi c'è stato Monti che ripeteva di dover salvare l'Italia, quindi c’è stato Renzi che era convinto di essere un predestinato a salvare il paese e oggi c’è Di Maio che s’illude di salvare i poveri.  
In ogni caso, tengano presenti questi signori che il Salvatore, nella storia, finisce... crocifisso.
       Gli italiani, purtroppo, da buoni cattolici, credono ancora che la loro salvezza piova dall'alto e che ci sia bisogno di un altro che li salvi. Non hanno imparato il "fai da te" della salvezza. Eppure, tutti i più recenti Salvatori li hanno lasciati in mutande, sempre più rovinati.
Il risveglio incomincia quando capiamo che dobbiamo rimboccarci le maniche e non aspettarci niente dal cielo.

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