Diceva il grande mistico tibetano Milarepa:
“Tutte
le ricchezze che avete da sempre accumulato nel tempo non sono riuscite a
soddisfare i vostri desideri. Non è meglio, allora, coltivare la gemma che
esaudisce davvero ogni desiderio: il non-attaccamento"?
Diceva Epicuro:
“È meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti, e
nella pratica è preferibile che un bel progetto non vada in porto piuttosto che
abbia successo un progetto dissennato. Medita giorno e notte tutte queste cose
e altre simili, con te stesso e con chi ti è simile, e non sarai mai preda all'ansia”.
E diceva Rajneesh Osho:
“La
sola validità della religione è dovuta alla morte. Se la morte non esistesse,
nessuno si interesserebbe mai alla religione. … Con l'evoluzione dell'uomo
anche il suo dio si è raffinato; il vostro dio rappresenta voi. … Noi stiamo
cercando nuove dimensioni di Dio, noi aggiungiamo a Dio dimensioni nuove: Dio
viene creato. Tu non sei un semplice ricercatore, sei anche un creatore. E il
futuro conoscerà visioni di Dio di gran lunga migliori … La paura della morte
crea le pseudo-religioni. L'autentica religione ti insegna a scoprire la tua
immortalità, a scoprire il Dio dentro di te… La meditazione ti prepara alla
morte... ti aiuta a conoscere la morte senza morire. E quando avrai conosciuto
la morte, senza morire, la paura della morte scomparirà per sempre. … La
meditazione è l'esplorazione del tuo essere. La meditazione è il vero suicidio,
della mente non del corpo, e ti porta al di là della mente, che è un
condizionamento della società. … La morte è una menzogna, la morte non esiste.
… Il tuo vero Sé è immortale: la vita non nasce e non muore. L'oceano permane,
le onde vanno e vengono".
Osho, Morte,
la grande finzione, Macrolibrarsi
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