Ora
che la cattedrale è bruciata in un rogo accidentale,
molti ricchi si sono fatti avanti per finanziare la ricostruzione. Perché è
chiaro che queste grandi opere costano tanto e non sono costruire da una Chiesa
povere ma da una Chiesa ultraricca, che vuole mettere in mostra la propria
potenza.
Anche
le nostre opere d’arte, tutte al servizio di un messaggio di propaganda
religioso, sono state costruite da chi veramente aveva i quattrini: Papi, cardinali
e altri prelati, che, mentre il popolo languiva in una vera povertà,
scialacquavano le loro enormi ricchezze per il proprio sfizio personale o per
magnificare la potenza della Chiesa.
Ma
che cos’ha a che fare questa esibizione di sfarzo, di ricchezza e di potere con
il falegname di Nazareth che predicava la povertà, l’umiltà e la semplicità?
Niente.
Ecco
perché sarebbe meglio lasciare la basilica così com’è. Un rudere a testimoniare
la distruzione del messaggio di Gesù e, soprattutto, l’inesistenza di una
Provvidenza divina.
Vi
risulta che, in occasione degli attentati in Shri Lanka dove sono morti più di
250 cristiani, la Provvidenza si sia fatta sentire?
E
allora finiamola di sognare ad occhi aperti e lasciamo che le chiese di un Dio
indifferente e impotente crollino nella polvere.
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