domenica 28 aprile 2019

Il crollo delle illusioni: Notre-Dame


Ora che la cattedrale è bruciata in un rogo accidentale, molti ricchi si sono fatti avanti per finanziare la ricostruzione. Perché è chiaro che queste grandi opere costano tanto e non sono costruire da una Chiesa povere ma da una Chiesa ultraricca, che vuole mettere in mostra la propria potenza.
Anche le nostre opere d’arte, tutte al servizio di un messaggio di propaganda religioso, sono state costruite da chi veramente aveva i quattrini: Papi, cardinali e altri prelati, che, mentre il popolo languiva in una vera povertà, scialacquavano le loro enormi ricchezze per il proprio sfizio personale o per magnificare la potenza della Chiesa.
Ma che cos’ha a che fare questa esibizione di sfarzo, di ricchezza e di potere con il falegname di Nazareth che predicava la povertà, l’umiltà e la semplicità? Niente.
Ecco perché sarebbe meglio lasciare la basilica così com’è. Un rudere a testimoniare la distruzione del messaggio di Gesù e, soprattutto, l’inesistenza di una Provvidenza divina.
Vi risulta che, in occasione degli attentati in Shri Lanka dove sono morti più di 250 cristiani, la Provvidenza si sia fatta sentire?
E allora finiamola di sognare ad occhi aperti e lasciamo che le chiese di un Dio indifferente e impotente crollino nella polvere.

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