Una volta mi
divertivo a vedere certi comici, come Corrado Guzzanti, Crozza, Sordi, Grillo,
Albanese, la Littizzetto, ecc. che prendevano in giro i difetti degli italiani
e pensavo che esagerassero. Così come credevo che esagerassero in volgarità i
film natalizi dei Boldi o dei De Sica. Ma oggi non mi diverto più. Ho sempre
più l'impressione che la realtà abbia superato la fantasia.
Per
esempio, Fiorito è statouna persona reale o un personaggio di qualche farsa? E
il Consiglio regionale della Lombardia dove su settanta consiglieri sessantasei
sono stati inquisiti è stata la realtà o è la trama di un film grottesco? E la
Minetti, eletta nel listino del cattolico Formigoni (finito in galera), è
davvero esistita o l'ha inventata qualche romanziere boccaccesco per denigrare
l'Italia? E Berlusconi, con le sue fidanzate e gli occhi tirati in su come un
cinese, ha veramente governato l'Italia o è un personaggio di una commedia
all'italiana?
E questo
ultimo duo – Salvini e Di Maio - è di
tipo comico o tragico?
Speriamo
che avesse ragione Longanesi quando diceva: la situazione è grave ma non seria.
Viviamo in una eterna farsa.
Ma adesso che c'è bisogno di serietà,
come faremo?
In merito..."Ho poche idee ma confuse" (Mino Maccari)
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