Qualcuno
sostiene che l'essere umano non sia un corpo che cerca di elevarsi ad un
livello spirituale, ma uno spirito che cerca di fare esperienza di un corpo e
di un'esistenza umana. L'idea non è nuova ed è anche affascinante. Ma pone
degli interrogativi. Il primo dei quali è: il livello spirituale dovrebbe
essere superiore a quello materiale; com'è possibile allora che uno spirito
desideri incarnarsi? Che non fosse maturo?
Questo
mi fa pensare alla reincarnazione. In base a questa legge, l'uomo realizza
nell'esistenza una certa esperienza che lo può portare avanti o indietro nella
scala dell'evoluzione, secondo ciò che ha veramente maturato. In altri termini,
se ha acquisito distacco dal mondo materiale e saggezza, può passare ad un
regno o ad una dimensione più elevata, più spirituale e più felice. Se al
contrario l'individuo non riesce a oltrepassare la dimensione dei sensi,
ritorna indietro... un po' come nel gioco dell'oca. In tal caso potrebbe
reincarnarsi in situazioni di sofferenza, o addirittura in animali. Insomma
regredisce. La verità è che l'uomo si trova ad un livello mediano nella scala
dell'evoluzione - un livello che gli permette, in base al suo grado di
maturazione, di andare avanti, di andare indietro o di rimanere fermo, cioè di
continuare a desiderare questa esistenza. In tal caso, dovrà tornare a nascere
e a morire, a nascere e a morire... finché non avrà compreso che c'è qualcosa
di meglio di questo ciclo ripetitivo - e non sarà più affamato di vita.
L'esistenza
umana, così com'è organizzata, con il passaggio attraverso le varie età e con
l'approdo nella vecchiaia, dovrebbe già indurre l'individuo a capire che è
meglio uscire definitivamente dal ciclo di vita-morte. Ma vediamo troppi vecchi
alla ricerca affannosa di pillole miracolistiche per poter vivere come giovani,
per poter soddisfare qualche altro desiderio. Questi dovranno ritornare più
volte (nascendo, morendo e soffrendo) ... finché non si convinceranno che il
livello spirituale è molto più desiderabile. Tuttavia, su quel piano, bisogna
lasciar perdere la sensualità - e molti non possono farne a meno.
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