martedì 2 aprile 2019

Le due meditazioni di base


La meditazione di quiete (shamatha) può essere eseguita quando si è calmi e piuttosto immobili: ci si può concentrare su qualche funzione del corpo, sul proprio respiro o sul proprio benessere momentaneo allo scopo di essere sempre più calmi e lucidi. La calma porta inevitabilmente ad una visione chiara e distaccata, ad una sorta di saggezza; ossia si vedono le cose e noi stessi con distacco, profondità e benevolenza. Tutto appare più sereno, più netto e più semplice. Si parla quindi di attenzione nuda o pura. Se si guarda il mondo, si vede chiaramente che tutte le cose sono impermanenti, transitorie, un misto di gioia e di dolori e che sono anche correlate le une alle altre, cosicché nessuna di esse può esistere da sola.
            Ma non si può essere sempre tranquilli, in pace e rilassati. Una volta che ci alziamo dal cuscino, la vita ci incalza. I pensieri si moltiplicano, i sentimenti e le emozioni diventano frenetiche, le sensazioni si alternano di continuo. In questi periodi si può passare alla meditazione di consapevolezza (vipassana), che è un po' come camminare nel buio: dovete tenere gli occhi e le orecchie aperti, dovete tenere tutti i sensi all'erta, dovete tenere tutti i muscoli pronti, dovete tenere l'intera mente concentrata e vigile, attenta a ogni particolare, dovete essere consapevoli di tutto ciò che provate e pensate. È un tipo di meditazione che può essere eseguito in ogni momento della giornata, durante qualsiasi attività, che siate calmi o agitati. Se siete preoccupati, irritati, nervosi, annoiati, ansiosi, ecc., allora spostate l'attenzione su questi stati mentali. E ditevi: “sono preoccupato, sono irritato, sono nervoso, sono annoiato, sono ansioso, sono smanioso, ecc.” Questa forma di meditazione vi aiuterà a conoscervi meglio e vi terrà in uno stato di vigilanza che vi condurrà ad una visione più chiara delle cose.
            Le tecniche di sviluppo mentale, in un primo momento, servono proprio a questo: a rendervi più sensibili e intelligenti, a vivere meglio, a vedere tutto con chiarezza.

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