Nel
"Dhammapda", un noto testo buddhista, troviamo scritto:
"Ognuno
è padrone di se stesso -
d'altronde
quale altro padrone ci dovrebbe essere?"
Già,
questo è il punto: quale altro padrone dovremmo avere?
Ma le
religioni teistiche risponderebbero: "No, Dio è il tuo padrone!"
Ed ecco
delineata tutta la differenza tra una religione che vorrebbe liberare l'uomo e
le altre che vorrebbero asservirlo. Se Dio è il padrone di ognuno di noi, se si
insinua perfino nel nostro più intimo sé... della nostra libertà, della nostra
autodeterminazione che cosa rimane? Siamo schiavi. E non possiamo fare nulla
per sfuggire a questo stato di sudditanza.
Se poi
aggiungiamo che quelle stesse religioni ci impongono qualche istituzione,
qualche Chiesa, qualche organizzazione umana come se fosse voluta da Dio, il
Padrone, il Signore... la conseguenza è che dovremmo essere schiavi anche di
quella. Per carità di Dio!
Ha ragione
Meister Eckhart: "Preghiamo Dio di liberarci d'ogni idea di Dio!"
Chi ha
introdotto quella idea ha introdotto l'idea che l'uomo sia uno schiavo - e
vuole l'uomo schiavo.
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