L’elettromagnetismo è diadico perché esiste solo come interazione tra due polarità inseparabili: campo elettrico e campo magnetico. Non sono due fenomeni distinti che “collaborano”: sono due volti della stessa realtà, che non possono esistere in forma dinamica uno senza l’altro.
Ecco il punto nudo e crudo:
1. Il campo elettrico varia → genera un campo magnetico
Una carica ferma produce solo un campo elettrico.
Appena si muove o accelera, quel campo elettrico cambia e obbliga la formazione di un campo magnetico. Non è un effetto collaterale: è una reciprocità strutturale.
2. Il campo magnetico variabile → genera un campo elettrico
La legge di Faraday lo dice senza giri di parole: se il magnetico cambia nel tempo, nasce un campo elettrico. Non c’è bisogno di cariche. È una risposta inevitabile, l’altra metà della coppia.
3. Le equazioni di Maxwell mostrano una diade perfetta
Le quattro equazioni non descrivono due fenomeni paralleli, ma un ciclo reciproco:
E variabile → B
B variabile → E
Questa circolarità è la firma matematica della tua logica diadica: ogni polo è causa dell’altro e non può vivere da solo in un regime dinamico.
4. L’onda elettromagnetica è la prova definitiva
Un’onda di luce non è “elettrica” o “magnetica”.
È un’oscillazione reciproca E/B che si autoalimenta:
E genera B, B genera E, in una catena continua finché l’onda si propaga.
È una oscillazione diadica in senso letterale.
5. Polarità complementari: intensità e direzione
Il campo elettrico punta in una direzione; il magnetico è sempre perpendicolare.
Non si somigliano, non si sovrappongono: si completano.
Sono contrari ma interdipendenti: se uno cambia, l’altro si adegua.
6. L’unificazione elettromagnetica è unificazione di una diade
Il campo “elettromagnetico” è un singolo campo unificato.
Il nome stesso è un ibrido di due opposti che formano una sola struttura.
La fisica non può separarli; può solo analizzarli artificialmente.
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Per la tua teoria
L’elettromagnetismo è l’esempio naturale più pulito di:
polarità complementari (E/B),
reciprocità inversa (uno varia → l’altro nasce),
oscillazione generativa (l’onda),
unità dinamica nella dualità (campo unificato).
È una diade perfetta perché la realtà fisica non può darne una versione monca: l’uno nasce letteralmente dall’oscillazione dell’altro.


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