domenica 6 gennaio 2013

Sadismo religioso


Sappiamo che in Italia, a causa dell'opposizione della Chiesa, non è possibile fare una legge sull'eutanasia e, anzi, si fanno leggi sempre più autoritarie per impedire ai cittadini di poter scegliere come morire. Così, chi soffre senza speranza, per malattie fisiche o per malattie mentali, è costretto a buttarsi dalla finestra o, se è ricco, ad andare in Svizzera. Sotto i colpi della propaganda clericale, la stessa parola "eutanasia" (che significa "buona morte") viene considerata con orrore e viene censurata. Da noi si è costretti a morire con lunghe agonie, dimenticati da tutti... perché così vogliono i preti. Ha dunque ragione l'attore Carlo Cecchi a dire: "I cattolici sono un club di sadici di fronte alla morte (ma anche di fronte alla vita)" [Il Venerdì del 4-01-2013].
Il fatto è che, poiché il loro Dio è morto tra atroci sofferenze, loro vogliono farci morire tutti nello stesso modo: crocifissi. Questi sono i grandi nemici della vita e della morte, i nemici del senso comune.
Eppure, da noi pontificano dalla mattina alla sera in tutte le radio e le televisioni per diffondere la loro cultura ammorbante. Gli italiani saranno un popolo migliore il giorno in cui incominceranno ad aprire gli occhi e ad accorgersi che si sono affidati a una religione che vuole perpetuare la sofferenza.

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