martedì 1 gennaio 2013

Il padrone dell'uomo


Nel "Dhammapada", un noto testo buddhista, troviamo scritto:

"Ognuno è padrone di se stesso -
d'altronde quale altro padrone ci dovrebbe essere?"

Già, questo è il punto: quale altro padrone dovremmo avere?
Ma le religioni teistiche risponderebbero: "No, Dio è il tuo padrone!"

Ed ecco delineata tutta la differenza tra una religione che vuole liberare l'uomo e le altre che vorrebbero asservirlo. Se Dio è il padrone di ognuno di noi, se si insinua perfino nel nostro più intimo sé... della nostra libertà, della nostra autodeterminazione che cosa rimane? Siamo schiavi. E non possiamo fare nulla per sfuggire a questo stato di sudditanza.

Se poi aggiungiamo che quelle stesse religioni ci impongono qualche istituzione, qualche Chiesa, qualche organizzazione umana come voluta da Dio, il Padrone, il Signore... la conseguenza è che dovremmo essere schiavi anche di quella. Per carità di Dio!

Ha ragione Meister Eckhart: "Preghiamo Dio di liberarci d'ogni idea di Dio!"
Chi ha introdotto quella idea ha introdotto l'idea che l'uomo sia uno schiavo - e vuole l'uomo schiavo. Ovviamente, è il prete.

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