lunedì 21 dicembre 2020

La tendenza all'auto-annientamento

 

Un nuovo studio presentato su arXiv, dopo aver esaminato i pianeti della Via Lattea con metodi di modellazione statistica e con l’utilizzo di dati astronomici, ha concluso che esiste una tendenza all’auto-annientamento delle eventuali civiltà intelligenti.

Non c’era bisogno di svolgere tanti studi; basta esaminare che cosa succede sul nostro pianeta, che si sta auto-distruggendo. Il problema è che i cosiddetti esseri intelligenti sono talmente dominati da avidità, aggressività e da una incoercibile tendenza alla moltiplicazione che non lascia loro scampo. Anche le leggi della sopravvivenza sono feroci e si basano su un meccanismo perverso in base al quale ogni specie deve uccidere le altre non per cattiveria ma per nutrirsi.

Inoltre esistono ideologie religiose che ci presentano tutto questo come un dono divino, condannando ogni tentativo di mettere in guardia gli esseri viventi e di riportarli alla riflessione. In sostanza, le popolazioni “intelligenti” si comportano come branchi di pecore o formicai guidati dal puro istinto riproduttivo.

E, poiché tutti gli esseri viventi si riproducono a scapito degli altri, l’auto-distruzione è sicura.

Ecco perché non troverete mai una civiltà molto evoluta. Raggiunto un certo limite, implode su se stessa distruggendo l’ambiente in cui vive.

Comunque, niente di drammatico. Questa vita e questo mondo sono fatti della stessa sostanza dei sogni, sono un soprassalto cosmico, e, quando scompariranno, ritorneranno a quell’Uno da cui malauguratamente erano sfuggiti.

Le cose reali rimangono, non nascono e non muoiono; le cose irreali nascono, muoiono e scompaiono.


Nessun commento:

Posta un commento