sabato 5 dicembre 2020

Il film della vita

 

Si dice che al momento della morte si riveda la propria vita.

Un’altra dimostrazione che si tratta di una specie di film.

Questo film viene proiettato dalla nostra stessa coscienza. E poi alla fine viene riavvolto.

Quindi alla fine siamo noi i responsabili di ciò che abbiamo proiettato.

Sarebbe comodo poter dire che il regista è un altro, Dio. Così potremmo prendercela con lui. E non ritenerci responsabili delle cose che ci sono andate male. Ma la verità è che tutti i film finiscono male, perché terminano con la morte del protagonista.

Dovremmo andare ad una scuola di regia per fare film migliori. Siamo in realtà dei registi mediocri, con poca fantasia.

Ma la cosa migliore sarebbe non cimentarsi per niente in un mestiere che non sappiamo fare. Questo sarebbe l’unico film di successo. Un non-film.

Scegliamo piuttosto la realtà. E lasciamo perdere i film.

 

Nessun commento:

Posta un commento