domenica 26 luglio 2020

Il sentimento di essere


L’essenza del sentimento religioso è la sensazione di essere, e a questa dovrebbe rivolgersi ogni pratica spirituale. Dovremmo meditare su di essa ed esserne consapevoli, fino a dimenticarci di essere questa o quella persona, fino a percepire l’essere e basta. Purtroppo le innumerevoli attività fisiche e mentali ci portano ad occuparci di altre questioni.
Per cercare una scorciatoia, diamo un nome a questa sensazione, chiamandola Dio, e la confiniamo in una religione e in qualche chiesa. E così la perdiamo.
Non siamo più capaci di ritrovarla, perché dovremmo smettere di fare e di pensare.
Ogni meditazione dovrebbe partire immergendosi in questo sentimento oceanico.

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