domenica 6 maggio 2012

Il gene egoista


Ho letto che, esaminando il DNA di uomini asiatici ed europei, si trova una certa percentuale che è erede di Gengis Khan. Sì, perché il grande conquistatore si faceva portare dai suoi uomini le più belle donne, si accoppiava con loro e cercava di avere il maggior numero di figli. Insomma, provava il bisogno irresistibile di "possedere" terre e femmine e di popolare la terra con la sua prole.
Potreste dire che questo era un uomo particolarmente primitivo. E in parte è vero. Ma è anche l'uomo allo stato naturale, dominato soltanto dai suoi geni, che, come si sa, hanno un unico desiderio: propagarsi e diffondersi. I ricchi, i potenti e certi uomini sono ancora oggi così: se potessero si accoppierebbero con le donne più belle e riempirebbero il mondo dei loro figli. Recentemente c'è stato il caso di un medico addetto alle banche dello sperma che ha rivelato di aver fecondato con il suo DNA centinaia di donne.
In questi uomini domina ancora il "gene egoista", lo spermatozoo in preda al suo furore paranoide.
Ma, per un essere che si definisce "il re del creato", è davvero poco. L'evoluzione è troppo lenta.

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