mercoledì 25 aprile 2012

Iniziare a meditare


Per incominciare a meditare, se non sai da dove partire, dedica qualche minuto ogni giorno alla quiete e al silenzio. Isolati in una stanza o in un luogo appartato. Raccogliti in una posizione seduta, non muovere lo sguardo per non mettere in azione i pensieri. Calma i tuoi impulsi e i tuoi pensieri, mettiti a respirare consapevolmente. L'attenzione al respiro ti riporta inevitabilmente al momento presente facendoti uscire dai ricordi, dalle fantasie, dalle aspettative e da tutte le operazioni mentali. Riduci al minimo i movimenti fisici e i pensieri. Guarda diritto davanti a te. Osserva la particolare luce, i rumori, i colori, gli odori e quant'altro è presente in quel momento. Renditi conto che prima eri in balia delle sensazioni e dei pensieri prodotti dal mondo esterno. Lascia perdere il rimuginare. Ritorna continuamente al presente, qualunque esso sia. Ecco una prima forma di meditazione. Ti accorgerai che, dopo ogni seduta, vedi le cose con più chiarezza, con più distacco, e sei più a tuo agio. Questo vedere le cose con più chiarezza è appunto il processo dell'illuminazione. Ripeti l'esercizio più volte al giorno. Col tempo imparerai a farlo anche durante il lavoro o in mezzo alla confusione. Bastano pochi minuti, anche pochi istanti. Che cosa ci guadagni? In quei momenti sei più te stesso che in qualunque altro momento. Sei più autentico, sei più sereno e contempli te stesso e il mondo, comprendendo sempre più cose. Sei sulla via che tiporterà lontano.
Lo scopo della vita non è l'amore, non è il lavoro, non è il successo, non è il denaro, non è la fama, ma uscire dagli stati di condizionamento e di automatismo, essere pienamente e consapevolmente vivi, assaporare la libertà dell'attimo, ritrovare il contatto con il tutto, essere qui... essere, semplicemente essere.

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