venerdì 7 febbraio 2014

La favola cristiana

Una frase attribuita falsamente a Papa Leone X dice: "La storia ci ha insegnato quanto quella favola riguardo a Cristo ci abbia giovato".
In realtà, conoscendo la corruzione della Chiesa, potremmo correggerla così: "La storia ci ha insegnato quanto quella favola riguardo a Cristo ci abbia nuociuto".
E non mi riferisco solo ai noti delitti della Chiesa (l'antisemitismo, le persecuzioni religiose, le guerre "sante", il colonialismo, la collusione con il fascismo, l'aiuto dato ai criminali nazisti, la pedofilia, la persecuzione degli omosessuali, l'antifemminismo, le posizioni sbagliate sulla contraccezione, ecc.), e neppure alle continue interferenze sulla politica italiana, causa principale della nostra arretratezza culturale e sociale, ma alle idee vecchie e superate su Dio stesso. In fondo, il cristianesimo è il massimo tentativo, nella storia umana, di antropomorfizzare il divino - un errore che ha creato nella mente dei credenti una distorsione insuperabile.
E, poi, raccontare favole non fa mai bene. Si falsifica la realtà e si fonda una religione sulla menzogna. I frutti sono sotto gli occhi di tutti.
La religione deve guardare in faccia la realtà, non cercare di fabbricare miti o di ottundere la mente per tenere calmi gli animi.


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