mercoledì 15 maggio 2013

La Suprema Debolezza


I credenti sono uomini particolari: pensano che Dio sia il supremo Potere e decidono di mettersi al suo servizio. Il calcolo sarebbe giusto se Dio fosse un Padrone. Ma Dio non è né il supremo Potere né un Padrone. In realtà è la massima debolezza, è un vuoto che cerca il soccorso altrui per fare qualcosa.
Voi vi rivolgete a Dio, e Lui si rivolge a voi.
Qualcuno poi ha deciso che Dio debba essere non solo potente, ma addirittura onnipotente. Ma chi lo ha detto? A giudicare dal mondo, qualcosa di meglio si poteva fare.
Se viene un terremoto, voi pensate che Dio alzi un dito per proteggere una sua chiesa? Non è mai successo: le chiese crollano come tutti gli altri edifici. La Suprema Debolezza non ha neppure la forza di sollevare un dito.
Se siete malati, pregate il Dio-Potere invocando il suo aiuto. Ma la Suprema Debolezza non ha nemmeno la forza di darvi un'aspirina, non ce la fa. Siete molto più forti voi. E allora che cosa fare?
Anche qui si tratta di sottrarsi ad un mal-fatto precedente, ad una mal-attia. In che modo? Non riempendosi di pillole, ma trovando l'azione che sia in armonia con la vostra natura. Non siete voi che operate la guarigione. Voi vi limitate ad eliminare le cause che vi hanno fatte ammalare - e poi l'organismo guarisce da sé.

2 commenti:

  1. " Voi vi limitate(!!!)ad eliminare(...) le cause(???) che vi hanno fatte ammalare - e poi l'organismo guarisce da sé(!!??!!)."
    Non lo metto in dubbio...ma è una parola!!! anzi...una serie di segni d'interpunzione ;>

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  2. Dopo una malattia, una volta rimossa la causa, è l'organismo che guarisce da sé. Se ti togli un dente, un virus o un tumore, una volta rimossa la causa, è l'organismo che si rigenera da solo. Certo, in molti casi, non conosciamo la causa o non sappiamo come rimuoverla. Nel caso per esempio di malattie genetiche, la causa è nel DNA, e noi non sappiamo oggi come ripararlo. Ma il principio resta valido: non siamo noi che guariamo, è l'organismo che guarisce. Così non siamo noi che respiriamo, ma è l'organismo che respira.

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