sabato 19 giugno 2021

Creazione, procreazione e decreazione

 

La creazione è quella di un eventuale Dio, la procreazione è quella degli esseri viventi e la decreazione è quella che porta gli uomini i più evoluti, consapevoli di sé e dei limiti umani e cosmici, a non aumentare (o a diminuire) il numero di esseri umani.

La prima ragione è che la popolazione mondiale è già troppo numerosa e si sta mangiando il pianeta.

Ma la seconda è più importante e si basa sulla consapevolezza che l’universo è stato creato male – qualunque scimmia evoluta avrebbe potuto far di meglio. Enormi ammassi di stelle che non servono a niente e che si scontrano fra di loro. Pianeti troppo caldi o troppo freddi che vagano senza meta e senza senso. Ed esseri viventi non in grado di prendere in mano l’evoluzione.

Soprattutto il tutto è scandalosamente votato all’autodistruzione e alla lotta perenne per riuscire a sopravvivere. Non c’è pace se non per brevi periodi. E non c’è modo di scampare a una fine miserevole, individuale e collettiva, terrestre e cosmica.

Evidentemente questo universo non è stato creato da nessuna mente superiore ed è una specie di soprassalto casuale della materia. Niente di più.

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